È acceso e discusso il tema sulla Luce Blu: fa davvero male quanto si dice? In questo articolo facciamo un po’ di chiarezza su cosa sono gli Occhiali per la Luce Blu, a cosa servono e chi deve utilizzarli.
La Luce Blu: cosa è?
Gli umani riescono a vedere grazie alla luce, ma in realtà la luce che noi vediamo non è la sola esistente, anzi è solo una piccolissima porzione dello spettro elettromagnetico. La luce che noi vediamo ha una lunghezza d’onda dai 400 ai 700 nanometri, prima e dopo i quali l’occhio umano diventa “cieco”.
La Luce Blu corrisponde alla porzione di spettro al limite tra la luce visibile e i raggi UV. Cosa significa questo? Vuol dire che la luce Blu è la Luce con più alta energia.
La quantità di luce Blu è molto alta nella luce diurna, mentre è tenue al crepuscolo e molto bassa la sera.
Quali sono gli aspetti positivi della Luce Blu?
Gli occhi sono il mezzo più potente tra il nostro organismo interno e l’esterno. La corretta comunicazione occhio-mondo esterno è fondamentale per la vita e se nel mondo esterno è compresa sopratutto la luce, capiamo bene che la luce Blu è fondamentale per la vita.
In realtà studi scientifici hanno confermato che la normale esposizione alla luce ultravioletta è importante per la produzione di vitamine e dunque la luce influisce sul nostro equilibrio ormonale. Gli ormoni nel corpo sono fondamentali perchè modulano il proprio organismo nonché il loro ciclo sonno-veglia.
Come fanno? Quando è giorno il nostro corpo riceve luce dall’esterno e produce serotonina (uno degli "ormoni della felicità”) e cortisolo (ormone dello stress) questo “avverte” il nostro corpo ad essere vigili e attenti, pronti ad affrontare la nostra quotidianità.
Di notte la scarsa quantità di luce fa si che il nostro organismo produca invece melatonina, ci sentiamo a stanchi e ci prepariamo al riposo. Tutto questo grazie a tutte le componenti di luce previste dallo spettro, compresa la Luce Blu.
Fatica da Stress Visivo Prossimale, cosa succede agli occhi?
Quante volte dopo una lunga giornata a lavoro, abbiamo la sensazione di occhi stanchi, fatica, bruciore? Bene, se passiamo gran parte del nostro tempo lavorativo al computer questo potrebbe esserne la causa. Perchè? Questo accada quando guardiamo qualsiasi oggetto che si trova vicino per un tempo prolungato. Avete mai sentito la regola dei 20-20-20?
Più che una regola è una buona abitudine che dobbiamo iniziare ad avere ogni giorno: quando passiamo tanto tempo a leggere, studiare o stare al computer dobbiamo alzare lo sguardo ogni 20 minuti e fissare un punto ad almeno 20 metri di distanza (alla finestra perfetto perchè potrebbero essere anche più di 20 metri!) per 20 secondi. Questo renderà il vostro sistema visivo rilassato e riprendere il lavoro in visione prossimale sarà molto più semplice e meno faticoso.
Qual è il problema degli schermi digitali
Gli schermi digitali che utilizziamo ogni giorno a partire dal cellulare fino a tablet, computer emettono una quantità di luce blu superiore a quella delle tradizionali lampadine del passato. Essere esposti alla luce per un tempo prolungato e soprattutto nelle ore serali altera il normale equilibrio dell’organismo sonno- veglia.
Occhiali da Riposo o Anti Luce Blu?
Molto spesso si fa confusione tra gli Occhiali detti da riposo e quelli protettivi da Luce Blu. Quelli che chiamiamo comunemente Occhiali da riposo sono occhiali che vengono dati sulla base di una prescrizione: hanno delle lenti graduate che alleggeriscono lo sforzo dei nostri occhi durante il lavoro prossimale. Gli Occhiali da Riposo sono occhiali da Vista con basse diottrie.
Gli Occhiali anti Luce Blu sono delle lenti sulle quali viene applicato un particolare trattamento che serve per tagliare le lunghezze d’onda fino ai 500 nm ed evitare che queste raggiungano gli occhi.
Queste lenti sono molto importanti nel caso in cui si lavori molto al computer tanto che possono essere realizzate anche senza aver bisogno degli Occhiali da Vista.
La soluzione che spesso proponiamo nel nostro negozio è optare per la lente Sync di Hoya.
“ Il 95% dei potatori è soddisfatto delle lenti Sync e l’intensità dei disturbi di affaticamento visivo si riduce nell'84% dei casi. * “
* Ang, C. et al. ‘Taking the strain’. Optician. 05/2017, vol. 253, no. 6600, p. 25-28.